“Da Re finge di non conoscere il contenuto della delibera della Giunta regionale n. 2653 dell’11 novembre 2007, approvata con voto unanime e palese anche dalla Lega, visto che in quell’occasione erano presenti l’allora vicegovernatore Luca Zaia e l’ex assessore Francesca Martini.
Tanto per rinfrescare la memoria a Da Re, quella delibera stabilisce che i corridoi venatori vanno a incidere solo sulle aziende faunistico-venatorie di nuova istituzione e non su quelle già operanti, ai confini delle quali i ‘poveri’ cacciatori provenienti da tutto il Veneto si sono appostati a migliaia per sparare alla fauna, abituata da anni ad un ambiente protetto dalla caccia.”
Il consigliere regionale del Partito Democratico Diego Bottacin risponde così alle critiche avanzate oggi dal consigliere regionale della Lega Nord, Gianantonio Da Re sulla questione dei corridoi venatori.
“Se il collega Da Re - incalza Bottacin - conoscesse davvero il territorio della pianura trevigiana, non potrebbe, in buona fede, ignorare la strage avvenuta all’indomani dell’apertura della stagione venatoria 2007, causata dal fatto che la Provincia di Treviso si è illegittimamente rifiutata di applicare i contenuti della delibera.
Mi auguro davvero che nel prossimo settembre una simile mattanza non possa ripetersi”. |