“Mentre nella nostra regione continuano gli estenuanti tira e molla e le discussioni vuote attorno al tema della sicurezza sulle strade, nel frattempo arrivano nuovi dati allarmanti sui casi di pirateria stradale nel corso del primo semestre del 2008”.

 A sollevare la questione è il consigliere regionale del Partito Democratico, Diego Bottacin. 

“In queste ore - prosegue Bottacin - l’osservatorio Asaps (Associazione sostenitori della Polstrada) ha reso pubbliche una serie di statistiche dalle quali, se ancora ce ne fosse bisogno, emerge quale causa dei più odiosi ed efferati delitti su strada l’abuso di alcol e droga.

Colpisce che ancora una volta le vittime di questi comportamenti criminali siano, in misura prevalente, le fasce più deboli della popolazione: bambini, anziani e stranieri”.

“Nonostante questi drammatici trend, che vanno di pari passo con gli andamenti di altre tipologie di incidenti, e nonostante sia comprovato che limitare l’accesso al consumo di alcol, limitare i luoghi in cui è possibile acquistarlo, nonchè l’aumento dei relativi costi siano validi deterrenti, nel Veneto - denuncia il consigliere del PD - l’istituzione regionale continua a non muovere un dito”.

 “E’ crudo dirlo, ma purtroppo è la realtà: questo totale immobilismo rende la Regione pienamente complice di queste inutili stragi.

Chi governa il Veneto - conclude Bottacin - cominci ad adottare senza indugio i provvedimenti restrittivi e repressivi nelle strade, gli unici che hanno ottenuto risultati positivi in altre regioni d’Europa, nel tentativo di raggiungere livelli di eccellenza, in questo caso civile, che già abbiamo in molti altri settori”.