“Sono preoccupato per la salute del presidente del Veneto, mi domando se il suo silenzio sia dovuto a un’afonia temporanea, o se sia qualcosa di più grave”. Il consigliere regionale Diego Bottacin insorge di fronte al silenzio di Carlo Galan sul crollo della azioni della SAVE che hanno coinvolto il Comune di Treviso: “ Il governatore è stato prontissimo ad attaccare Zanonato perché aveva investito in obbligazioni alcuni milioni frutto della fusione tra ACEA ed APS – sostiene il consigliere regionale che oggi intende richiamare l’attenzione del consiglio regionale sulla questione – tuttavia non ha aperto bocca nel momento in cui l’amministrazione di Treviso ha investito più del doppio in azioni quotate in borsa con 9 milioni di perdita in SAVE per un deprezzamento improvviso”. Immediato quindi il confronto tra le scelte e le reazioni delle amministrazioni dei due capoluoghi: “Padova ha affidato i suoi risparmi alla terza banca d’America – sottolinea Bottacin – mentre Treviso ha preferito negoziare la vendita dell’aeroporto con SAVE. Non solo: invece che incassare denaro sonante, l’amministrazione in questione si è fatta pagare con titoli di borsa che sono arrivati a perdere il 40% del valore. A casa mia questo è giocare con i soldi dei cittadini: investire denaro pubblico senza dare nulla in termini di governante, di opere pubbliche e servizi. Così Galan non solo strumentalizza quello che fa il centrosinistra, ma si fa anche andar via la voce quando amministrazioni a lui vicine fanno cose ben peggiori”. |