In questi giorni è iniziata la discussione sulla Legge finanziaria e il Bilancio regionale per il 2009. Due sono gli aspetti preoccupanti di questa manovra finanziaria: anzitutto il fatto che non ci sia il minimo accenno alla crisi in atto. Può darsi che Bilancio e Finanziaria siano stati scritti quando ancora non era scoppiata; c'era, però, tutto il tempo per aggiornarli alla luce dei nuovi fatti e delle nuove esigenze emerse. Il secondo aspetto preoccupante sono i drastici tagli agli interventi sociali imposti dalla manovra della Giunta che si possono così riassumere: nella manovra 2008 le spese regionali per questo settore erano 66.407.920 euro mentre nella manovra proposta per il 2009 sono 49.344.000 euro il che significa che “mancano” 17.063.9320 euro. Come Partito Democratico abbiamo presentato alcune proposte emendative che hanno come obiettivo quello di garantire gli investimenti sulla spesa sociale e di aiutare, concretamente e subito, famiglie e imprese venete a fronteggiare i colpi della crisi. In particolare mi sono attivato in prima persona su alcuni emendamenti specifici rivolti prima di tutto alle famiglie e alla tutela ambientale. Famiglie Esenzione del ticket per le prestazioni sanitarie per i minori di 14 anni indipendentemente dal reddito dei genitori (come avviene già in Lombardia); Soppressione del canone sui passi carrai; Sostegno economico ai disabili gravi perché possano vivere in autonomia; Contributi per estendere i presidi notturni di polizia municipale negli orari e nie luoghi a rischio; Interventi economici a favore dell’incremento dei treni per le tratte di Venezia, Treviso, Montebelluna, Cornuda e Feltre; Apertura del CRIC a Castelfranco Veneto; Estensione ai 19 Comuni del trevigiano che confinano con il Friuli dei benefici economici per le aree di confine. Ambiente Incentivi ai Comuni per il bike sharing; Contributi ai Comuni per l’utilizzo di alimenti biologici nelle mense scolastiche; Promozione del progetto di self service di detergenti sfusi da acquistare presso supermercati e negozi al fine di ridurre i materiali da imballo con l’erogazione di contributi alle strutture di vendita che installino distributori di detersivi sfusi; Contributi per la realizzazione di aree boschive in zona urbana; Costituzione di un fondo di rotazione per la bonifica di aree pubbliche già destinate a discarica rifiuti.
Per ulteriori approvondimenti si invita a consultare i testi degli emendamenti nell’area Documenti |