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20/02/2009
Codogné TV

INCONTRO PUBBLICO A CONDOGNE' SU: MOBILITA' E SVILUPPO


Si è svolto ieri sera a Condognè l'incontro pubblico organizzato dal Gruppo Consigliare Regionale del PD, un incontro molto partecipato nel corso del quale sono stati affrontati i temi relativi alla mobilità nella provincia di Treviso.
Tra i relatori, il Consigliere  regionale Franco Frigo ha illustrato i nodi strategici della viabilità nel territorio, dalla terza corsia dell'A4, all'A27 al Passante, alla Pedemontana, all'A28 e alle rispettive opere complementari.

 Il sindaco di Preganziol Franco Zanatta è intervenuto denunciando i gravi disagi dell'apertura dei caselli prima del completamento delle opere complementari, una scelta che mette in seria difficoltà la viabilità in entrata e uscita dei Comuni interessati. Le stesse difficoltà patite dai comuni interessati dalla A28.
Stefano Angelini, della Direzione Regionale Infrastrutture, ha invece illustrato il Piano per la Viabilità del triennio 2009-2011.

Le conclusioni dell'incontro sono state affidate al Consigliere regionale Diego Bottacin: "La sfida più grande è quella di modernizzare la rete stradale veneta: non basta costruire nuove strade ma bisogna cominciare ad elaborare un nuove soluzioni. Nella Provincia di Treviso gli assi portanti della viabilità sono la Pedemontana, l'A27 e l'A28 che devono però diventare più permeabili al traffico locale aumentando gli accessi: solo così i centri urbani potranno evitare quegli intasamenti così deleteri per la sicurezza e per la salute".
Bottacin ha ancora una volta sottolineato il grave errore di aver aperto i caselli senza aver terminato le opere complementari, annullando così i benefici sulla vivibilità locale introdotti del Passante. "Una rete stradale moderna non può ignorare il tema della sicurezza stradale - continua Bottacin - E' necessario un incremento di sistemi automatizzati di rilevamento della velocità per contrastare il triste primato della Provincia di Treviso per quanto riguarda gli incidenti stradali".

La battutta conclusiva del Consigliere regionale è dedicata al Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto: "Il Governo ha tagliato 90 dei 100 milioni che eravamo faticosamente riusciti a strappare nella scorsa Finanziaria bloccando così in un colpo solo la realizzazione del secondo stralcio del sistema ferroviario metropolitano regionale veneto che doveva includere, tra l'altro, le tratte di Treviso-Conegliano e Treviso-Castelfranco. Nessuna politica di riqualificazione del sistema della viabilità può partire senza un sisitema metropolitano - conclude Bottacin - la verità è che, nonostrante le varie inaugurazioni, il Veneto è da questo punto di vista indietro di vent'anni. Mi piacerebbe che la stessa caparbietà che Galan e Chisso hanno messo in campo per aprire, senza eccessivi ritardi, il Passante venisse utilizzata anche per completare finalmente il sistema metropolitano del quale il Veneto ha assoluto bisogno".


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