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04/04/2009
Treviso
Dichiarazioni di Zaia al Vinitaly: Non è rilevante se con due bicchieri si è ubriachi o meno. Il punto è che l'alcol è incompatibile con la guida

Al Vinitaly di Verona il Ministro Luca Zaia ha richiamato l'attenzione sul tema alcol e guida, ponendosi però la domanda sbagliata: "Con due bicchieri di vino in corpo si è ubriachi oppure no?".  <br /> Con due bicchieri di vino, equivalenti grossomodo, per una persona di media corporatura, al limite massimo di alcol nel sangue consentito dalla legge italiana di 0,5 g per litro, non si è ubriachi, ma cosa ci succede con 0,5 mg di alcol nel sangue? Siamo davvero in grado di guidare come se non avessimo assunto nemmeno una goccia di alcol?.

Diminuzione della visione laterale e della profondità di campo, euforia, diminuzione dell'attenzione e dei tempi di reazione, sottovalutazione del pericolo, maggiori difficoltà a calcolare le distanze, occhi più sensibili alla luce e maggiormente soggetti all'abbagliamento. Questo dicono in maniera univoca le esperienze cliniche, questo dicono in modo pressoché unanime tutti gli esperti.
Anzi, sottolineano che i primi effetti negativi si cominciano a riscontrare già con valori di 0,2 g/litro. Ad esempio nella capacità di suddividere l'attenzione tra due o più fonti di informazioni e nell'interazione con la stanchezza. No, non si è affatto ubriachi con due bicchieri di vino, ma il rischio di provocare (o di non essere in grado di evitare) un incidente grave con 0,5 g/l di alcol nel sangue aumenta del 500%.
La domanda giusta che il legislatore deve farsi  è un'altra: l'alcol è compatibile con la guida? La risposta giusta è una sola: NO, l 'alcol, anche in quantità modeste, è incompatibile con la guida. È per questo che riterrei utile che anche il nostro Paese si adeguasse al limite zero di alcol alla guida già introdotto da molti paesi europei. È per questo che ho promosso e sostengo ogni iniziativa che possa favorire l'uso del taxi, dei pulmini da e per discoteche, ristoranti e altri locali, la cultura del 'chi guida non beve' e l'incremento dei controlli, specie nottorni, con l'alcoltest.
Venezia, 04 aprile 2009


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