Alcol proibito ai neopatentati, limiti di velocita' differenziati, fino a 15 anni di carcere se si guida ubriachi o sotto l'effetto di stupefacenti e si provocano incidenti, esami di idoneità dopo violazioni e perdita di punti sono alcune delle novita' proposte nella riforma del Codice della strada. Per il Consigliere regionale Diego Bottacin, che danni chiede l'inasprimento delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza, si tratta di importanti passi avanti nell'adeguamento delle norme di sicurezza stradale, indispensabile a raggiungere l'obiettivo fissato dall'Unione Europea di ridurre del 50% la mortalità degli incidenti stradali entro il 2010. "L'alcol non e' compatibile con la guida, indipendentemente dalla quatita' che viene assunta - afferma Bottacin - per questo ritengo che tali provvedimenti rappresentino senz'altro un passo avanti. Ma di sicuro non un punto d'arrivo. Il problema della sicurezza stradale e' prioritario per il Veneto, visto che la nostra regione incide pesantemente sulle statistiche degli incidenti e in particolare la provincia di Treviso si piazza al sesto posto in Italia per il numero di incidenti mortali: nel 2005 ci sono stati 141 decessi, contro i 93 della media italiana e gli 89 di quella europea e i numeri delle morti su strada segnalate dall'inizio di quest'anno non fanno pensare ad un'inversione di tendenza". La priorita' e' dunque quella di avviare un Piano regionale per la sicurezza stradale per applicare un sistema di sanzioni e controlli, attivare programmi di educazione stradale e realizzare interventi infrastrutturali sia sulla rete stradale extraurbana che su quella urbana, in particolare, precisa Bottacin, interventi finalizzati a tutelare i soggetti più deboli e a rischio, ossia i pedoni e i ciclisti. "E' arrivato il momento di passare dalle analisi alle azioni - conclude Bottacin - Per questo motivo propongo l'istituzione di un Piano regionale per la sicurezza stradale che consista in un sistema articolato di indirizzi, misure e interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale secondo le linee guida fissate a livello nazionale e comunitario. Nei prossimi giorni presentero' un progetto di legge sulla sicurezza stradale, visto che, nonostante il Veneto abbia la maglia nera per quanto riguarda gli incidenti, l'unico progetto che e' stato avviato e' quello di un'Osservatorio regionale". |