HomepageBiografiaAttivitàNewsDocumentiGalleriaMultimediaContattiLinks
 


01/05/2009
Venezia

17,5 milioni per progetti informatici nella sanità: forse avremo finalmente sistemi più sicuri?


Apprendiamo dalla stampa nazionale che il Ministro Sacconi ha messo a disposizione 17,5 milioni di euro per il sistema informativo sanitario. Speriamo che l'Assessore Sandri, rimediando alla gaffe sugli hacker, riesca ad intercettare almeno un po' di questi soldi al fine di  garantire finalmente la sicurezza del sistema informatico sanitario. A più di due mesi di distanza dalla scoperta del clamoroso furto ai danni dell'Usl 9, il silenzio di Sandri è tombale e altrettanto imbarazzante è il silenzio della direzione dell'Usl 9: ancora oggi non sappiamo né quali siano le responsabilità interne per il mancato controllo nè conosciamo l'esito dei controlli effettuati con il mega pc. Mentre per quanto riguarda le indagini delle autorità giudiziarie sono comprensibili sia il silenzio che i tempi lunghi di attesa, molto meno comprensibile il silenzio sulle responsabilità di chi aveva il compito, adeguatamente remunerato, di vigilare.
Il clamoroso furto ai danni dell'Usl 9 presenta ancora oggi ampie zone d'ombra: ancora non è chiaro come sia stato possibile che una dipendente abbia sottratto una cifra così alta (si parla di 5 milioni di euro) senza che nessuno se ne accorgesse e senza essere disturbata per più di dieci anni.
Le motivazioni date dall'Assessore alla Sanità Sandro Sandri nel corso di un'audizione da me richiesta, non hanno soddisfatto il Vice Presidente della Commissione Sanità. Purtroppo le risposte sono state generiche ed  insoddisfacenti. Le sottrazioni di denaro, proseguite per 10 anni, sono emerse per un errore commesso dall'impiegata infedele: non sono state intercettate né dal sistema informatico (lo stesso in tutte le usl venete) né dalle procedure organizzative e di controllo aziendale.
Nonostante ciò, non sono stati indicati i provvedimenti assunti e nemmeno quelli che verranno attivati a breve per far emergere eventuali casi simili e, soprattutto, per introdurre nel sistema informatico e nelle procedure di liquidazione innovazioni atte a impedire che furti di questa natura possano verificarsi senza che il sistema li faccia immediatamente emergere.


Manda un tuo commento