La Provincia di Treviso ha avviato un progetto per favorire le aziende che, durante l’estate o nei weekend, assumono tramite voucher studenti offrendo loro un lavoro coerente col percorso di studi. CGIL e UIL si sono opposte affermando che l'accordo comporterà una "precarizzazione e cinesizzazione" del lavoro accusando la CISL, favorevole al voucher, di «essersi piegata a logiche padronali».
Tra le motivazioni dei due sindacati c'è quella di non aver apportato al progetto una modifica da loro richiesta che eslcudeva dal piano le aziende che recentemente avevano addottato misure di riduzione del personale. Mi sembra che tale motivazione non faccia però molto conto della realtà: sembra infatti alquanto improbabile che le aziende possano sostituire lavoratori adulti e specializzati con studenti che durante il periodo estivo o nel weekend si avvicineranno per la prima volta al mondo del lavoro.
Questa sarà al contrario una buona occasione per gli studenti che potranno così fare un'esperienza importante e per di più senza gravare sulle spalle dei genitori visto che verranno retribuiti attraverso il voucher. Tutto questo non priverà certo nessuno del posto di lavoro. |