Continua la discussione in Consiglio regionale sull'assestamento di bilancio, ma la manovra rimane insoddisfacente. Dopo vari rinvii su scelte importanti, bisognava almeno focalizzarsi su quei punti per i quali la Giunta aveva assunto degli impegni formali, primo fra tutti il fondo per la non autosufficienza, ma devo purtroppo constatare che si e' ancora lontani da una soluzione. Oggi ho presentato due emendamenti: uno per istituire un fondo per rimborsare le famiglie venete che hanno pagato la tassa sui passi carrai e per affrontare un concordato per quelle che non hanno mai pagato e l'altro per istituire il CRIC (Centro di riferimento per l'invecchiamento cerebrale) a Castelfranco Veneto.
L'anno scorso era passato un mio emendamento che prevedeva l'eliminazione della tassa, iniqua e paradossale, sui passi carrai nelle strade regionali (sostituendola con 20 euro una tantum). Nessuno pero' ha finora risolto la questione del pregresso che coinvolge decine di migliaia di famiglie venete alle quali era stato chiesto di pagare cifre a volte pari a migliaia di euro. La mia proposta e' quindi quella di sitituire un fondo per risarcire le famiglie che hanno gia' pagato e affrontare un concordato per quelle che non lo hanno fatto.
Il secondo emendamento presentato da Bottacin riguarda appunto il Cric: chiedo che la Regione metta a disposizione 500.000 euro per l'avvio e il funzionamento del CRIC di Castelfranco. Dopo l'istituzione del Centro di Valdagno, la Regione si era impegnata ad aprirne altri due, uno a Verona e uno a Castelfranco. Quest'ultimo e' il piu' facile da avviare in quanto l'azienda locale possiede gia' strutture e personale necessari a tali funzioni. Quello che manca, e che chiedo di ottenere, e' appunto il finanziamento per avviare il primo anno di attivita'. |