Ho presentato un'interrogazione a risposta immediata alla Giunta regionale per sapere se intenda attivare una verifica sulla situazione della tratta ferroviaria e sul reale livello di sicurezza della linea e dei mezzi merce in essa transitanti. All'indomani dell'incidente ferroviario che ha causato la sciagura di Viareggio, e' stato lanciato un allarme sull'elevata pericolosita' della tratta Treviso-Portogruaro: lungo questa tratta, definita la piu' pericolosa d'Italia, il traffico merci è molto intenso e i pendolari raccontano di frequenti sbalzi di corrente che, oltretutto, mettono fuori uso i semafori. Molte famiglie sono giustamente preoccupate anche perche' lunghi tratti della linea sono privi di barriere e/o recinzioni. In particolare a San Biagio di Callalta la linea ferroviaria dista appena 10/15 metri dall'edificio di una scuola media inferiore e circa 20/25 metri da una scuola elementare. La gente chiede assicurazioni da parte delle istituzioni ma mentre la Regione tace, Trenitalia continua a fornire risposte elusive, generiche e per nulla convincenti. Di fronte a questa paura reale, la Regione non puo' limitarsi ad un formale richiamo alle altrui responsabilita', ma deve farsi carico in prima persona di ottenere risposte chiare e rassicuranti da parte di Trenitalia oppure di imporre immediatamente misure che limitino la velocita' dei coinvogli per garantire la sicurezza delle comunita' interessate. |