Le ronde potranno essere organizzate a partire dall'8 agosto: non si tratta di capire se sono utili o no: ogni forma di attenzione ai problemi della comunità, se viene da un'autentica passione civile, è auspicabile, ma qui la questione è ben diversa: c'è un partito politico che ha deciso di organizzare sotto la propria bandiera forme di volontariato per presidiare il territorio.
Non rifiutiamo il concetto di presidi territoriali organizzati e volontari ma riteniamo inaccettabile che la Lega cerchi di mettere mostrine e gradi di partito a queste associazioni come ha fatto la Provincia di Treviso in modo particolarmente odioso con la Protezione civile (per la gravità della vicenda, avevo infatti chiesto alla Giunta regionale di commissariare la Provincia per quanto riguardava le competenze in materia di Protezione civile).
Sono gli stessi sindaci leghisti a sentirsi imbarazzati di fronte a questo tentativo e a manifestare resistenza nei confronti di quella che potrebbe rappresentare una pericolosa degenerazione, preferendo, parole loro, mettere la questione in "stand by". Ben vengano gruppi di autentici volontari al servizio della comunità in cui risiedono, realmente interessati a contribuire al benessere collettivo indipendentemente dalla tessera di partito che tengono in tasca. Ma quello che sta preparando la Lega è uno strumento di pura propaganda politica che strumentalizzando il volontariato allontanerà tutte quelle persone che non si riconosceranno nel partito. |