Dal primo settembre parte la regolarizzazione delle badanti: a quel punto aumenteranno di parecchie migliaia le famiglie venete che avranno finalmente diritto al contributo per le spese di assistenza domiciliare dal quale prima erano escluse; è quindi prioritario che si incrementi al più presto il Fondo per la non autosufficienza: se il budget rimane uguale e però aumentano le richieste, è evidente che diminuirà di molto l'importo a cui ciascuna famiglia avrà diritto.
Indispensabile è inoltre che Valdegamberi si adoperi fin da oggi affinché l'incremento del Fondo non rimanga imbrigliato dai vincoli di stabilità, ritardando di molto l'assegnazione del contributo alle famiglie.
Si tratta di famiglie che dal 2007 cercano di far rientrare nel decreto flussi le persone che si prendono cura dei loro cari, senza alcun risultato a causa delle enormi lungaggini burocratiche e della natura inadatta del meccanismo (si ricorda che il decreto flussi dovrebbe riguardare solo chi deve entrare nel nostro paese, non chi è già qui e lavora). Dal primo settembre finalmente sarà possibile regolarizzarle, anche se non a costo zero (la pratica costa infatti 500 euro), e queste famiglie potranno dunque fare domanda per il contributo per le spese di assistenza domiciliare . Il minimo è che la Regione si attrezzi immediatamente per garantire a queste famiglie il contributo a cui fino ad oggi non avevano accesso. |