Il dato positivo e' la grande partecipazione degli iscritti nei circoli del trevigiano: piu' del 70%, ben al di sopra della media nazionale e di quella regionale. Per la mozione Bersani ha votato il 49,225, per Franceschini il 35,62 e per Marino il 14,97 stando ai dati definitivi (anche se non ancora ufficiali). Sulla base di questo risultato chiaro, che e' espressione della volonta' degli iscritti, bisogna lavorare insieme in vista delle primarie, un momento che e' parte integrante della visione democratica del PD, per coinvolgere piu' soggetti possibili, con l'obiettivo di avviare un confronto sulle idee, qualunque sia l'assemblea nazionale o regionale che verra' eletta.
E' una tappa importante del percorso congressuale segnato da un confronto di idee serrato e positivo. Va preso atto dell'orientamento preciso degli iscritti e ne va fatto tesoro per costruire la sintesi più efficace. In alcuni circoli, come quello di Montebelluna, quasi il 60% ha scelto la Mozione Bersani, a Treviso citta' invece ha prevalso la mozione Franceschini. Ora pero' c'e' bisogno di unita' perche' il PD ha bisogno più qualunque altra cosa di parole chiare e univoche su come affrontare le molte difficoltà dell'Italia e della nostra provincia.
E' tutt'altro che una rinuncia al confronto, ma la consapevolezza che questo e' il momento di rimboccarsi le maniche per contribuire alla riuscita di un obiettivo comune e fondamentale che e' anche una grande sfida per il nostro partito: dare al prossimo segretario del PD, sia esso Bersani, Franceschini o Marino, la forza e l'autorevolezza dell'investitura di milioni di elettori. Lo stesso dicasi anche per la segreteria regionale: maggiore sarà la partecipazione alle primarie, maggiore sarà la forza del prossimo segretario veneto del PD in vista delle regionali dell'anno prossimo.
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