L'altro ieri si e' sfiorata la tragedia a Castello di Godego e Pianzano, dove i soffitti di due scuole elementari hanno ceduto, fortunatamente senza provocare feriti. Piu' volte e' stato segnalato che molti edifici scolasti del Veneto hanno urgente bisogno di ristrutturazioni, e questi interventi devono essere programmati subito, perche' non e' accettabile che si metta a rischio salute e vita delle persone.

Alcune famiglie hanno sollevato il dubbio che il crollo sia stato causato dalle vibrazioni derivate dall'intenso traffico di mezzi sul casello dell'A28. Se questa accusa si dimostrasse vera sarebbe ancora piu' grave dal momento che la Commissione di Via aveva approvato il progetto della costruzione dell'autostrada a condizione che venisse realizzato contestualmente alle opere complementari, che avrebbero deviato il traffico pesante fuori centri abitati. Il che, come piu' volte ho denunciato, non e'  avvenuto a dimostrazione del fatto che sembra prevalere una cultura dell'illegalita' che tende a minimizzare le prescrizioni realtive all'attenuazione dell'impatto ambientale.

E' auspicabile che l'attuale stagione di forti investimenti nelle grandi opere stradali non vada a discapito degli interventi nell'edilizia scolastica. Interventi che, vista la condizione economica in cui versano dei Comuni, devono essere fortemente sostenute dalle politiche regionali.