Inaccettabile banalizzare le richieste dei Comuni: la prevenzione della diffusione del virus del West Nile e' una questione sanitaria e le zanzare portatrici sono pericolose, non semplicemente "fastidiose". Il Virus del West Nile, recentemente isolato nel laboratorio di virologia dell'Universita' di Padova, continua ad essere sottovalutato dalla Regione nonostante gli appelli dei sindaci e le interrogazioni presentate da me. Le dichiarazioni del professore Giorgio Palù, direttore del laboratorio di virologia di Padova e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, confermano che ci troviamo di fronte ad un problema di carattere sanitario che come tale deve essere affrontato dalla Regione e non puo' gravare solo sulle spalle dei Comuni. Il virus infatti ha acquisito delle nuove mutazioni che gli conferiscono una maggiore virulenza. Quindi, in assenza di un serio programma di prevenzione, c'e' il serio rischio che il virus si diffonda ben oltre le province ad oggi interessate. Mentre altre regioni, come Piemonte ed Emilia Romagna, hanno investito milioni di euro per efficaci azioni di contenimento, il Veneto non ha ancora versato 1 euro dei 500.000 promessi per finanziare le azioni di monitoraggio, prevenzione e disinfestazione. A fronte delle evidenze dimostrate dal professor Palu', la Giunta smetta di sostenere strumentalmente che non si tratta di un allarme sanitario al solo fine di far pagare la disinfestazione ai Comuni e fornisca ai territori le risorse per attivare interventi mirati da programmare nella primavera del 2010. |