Ho intenzione di dare battaglia in sede di discussione della Finanziaria regionale 2010 per ottenere 5 milioni di euro in piu' all'anno per i servizi semiresidenziali destinati ai disabili (ceod).

Non ho mai fatto ostruzionismo in Consiglio regionale, nemmeno quando la mia parte politica me lo chiedeva, ma questa volta si tratta di una questione vitale per migliaia di famiglie venete. Pur di far approvare lo stanziamento dei 5 milioni sono disposto a bloccare il Consiglio giorno e notte a colpi di emendamenti!.

La situazione e' gravissima: il Consiglio regionale ha eliminato la possibilita' da parte dei Comuni di chiedere la compartecipazione delle famiglie, mentre contemporaneamente la Giunta ha tagliato i fondi destinati ai ceod di 700.000 euro rispetto all'anno scorso!

Una scelta irresponsabile che non tiene minimamente conto di alcun principio etico e che condannera' a liste d'attesa infinite tutti i nuovi utenti dei ceod, almeno 250 all'anno (tra persone parzialmente autosufficienti e non autosufficienti gravi) distribuiti in tutta la Regione. Si tratta di dati oggettivi e non di proiezioni statistiche dal momento che questi numeri corrispondono a bambini disabili in carne ed ossa che frequentano ora le nostre scuole e che all'imminente compimento dei 18 anni avranno bisogno dei servizi offerti dalle strutture semiresidenziali.

I 5 milioni all'anno sono davvero il minimo, dal momento che non solo dovranno coprire la percentuale dei costi che spetta alla Conferenza dei Sindaci per ciascun nuovo utente ma dovranno soprattutto servire per istituire circa 10 nuovi centri all'anno per far fronte alle nuove richieste.