Sono pienamente d'accordo con Frigo sull'opportunita' che il PD stringa un'alleanza con le forze di centro in vista delle elezioni regionali. Anzi, dico di piu': non si tratta di una semplice opportunita' ma di un percorso strategico, essenziale e prioritario. Se questa alleanza portera' allo sfilarsi di alcune forze politiche che, legittimamente, scelgono di correre per partecipare e non per vincere, credo che sia un prezzo accettabile, tanto piu' se si tratta di forze le cui posizioni spaventano ed allontanano l'elettorato veneto moderato. Insomma, non si puo' tenere "il piede in due staffe". Dobbiamo scegliere tra un'opposizione "pacata e responsabile" capace di offrirsi come una reale alternativa di governo della Regione - che e' quello che ci chiedono i veneti, anche quelli che negli anni precedenti hanno votato a destra e ora vedono con preoccupazione l'ipotesi della Lega al Governo della Regione - oppure un'opposizione che rappresenta ne' piu' ne' meno la riedizione di vecchi progetti che hanno pienamente dimostrato l'impossibilita' di essere portati avanti con successo, li si voglia chiamare "gioiosa macchina da guerra", "Unione" o in altri modi. Questa seconda opzione sarebbe deleteria, soprattutto oggi che il centro destra si sta spostando sempre di piu' sulle posizioni oltranziste della Lega, e anche perche' e' proprio per uscire da questo fallimento che abbiamo dato vita al PD ed ora non si puo' e non si deve tornare indietro. |