"La Pedemontana va realizzata tutta in trincea, per non dare il colpo di grazia ad un territorio già molto compromesso nonostante il suo pregio ambientale e naturalistico". Questa l'opinione di Diego Bottacin, Consigliere regionale del Partito Democratico, a cui parere è una vergognosa sceneggiata la processione in questi giorni di Sindaci in Regione e a Venetostrade, per andare a trattare singolarmente qualche favore in virtù della più o meno forte amicizia con i decisori.
"La nuova autostrada interessa un territorio troppo delicato dal punto di vista naturalistico e troppo fragile da quello insediativo - commenta Bottacin - e quindi, con buona pace dei progettisti, va fatta assolutamente in trincea. Inoltre, gli svincoli devono essere ridotti di dimensione e totalmente automatizzati come previsto inizialmente. Vanno, infine, prese seriamente in esame le esigenze di opere complementari espresse dai Sindaci e dai Comitati locali".
Invece, afferma il Consigliere regionale Bottacin, si assiste ad una sceneggiata degna della peggiore tradizione della politica clientelare. Ognuno va a Venezia col cappello in mano cercando di trarre vantaggi per il proprio pezzetto di territorio.
"Un esempio eclatante è quello del Montello - conclude Bottacin - dichiarato dalla Comunità europea zona di interesse naturalistico e tutelato da una speciale norma urbanistica, il Piano d'area, dalla stessa Regione, a ridosso del quale, però, è previsto un tratto di una decina di chilometri tutti in rilevato, cioè da tre a cinque metri sopra la superficie stradale, mentre tratti in galleria e trincea sono stati concessi ad altre zone meno delicate, in base a criteri esclusivamente clientelari". |