Diego Bottacin, ex sindaco di Mogliano, ex segretario della Margherita, consigliere regionale uscente del Pd, si ripresenta sotto la stessa bandiera, sponsor di Bortolussi governatore.
 L’hanno corteggiata in molti, ma lei è rimasto con il Pd.
 «Credo in un partito nuovo, che abbia il coraggio di innovare e affrontare le questioni spinose, risolvendole. Il Pd è questo partito».
 Quanto è giusto che un pensionato attenda per una visita specialistica mutuata?
 «Per visite specialistiche non urgenti al massimo 30 giorni. Oggi, invece, ci voglino diversi mesi e quindi la gente è costretta a farle privatamente. La mia proposta: se l’Usl non garantisce la visita specialistica entro i 30 giorni, il cittadino avrà il diritto di ottenerla nei tre giorni successivi anche privatamente dagli stessi medici ospedalieri, ma con l’intera spesa a carico dell’Usl».
 Vincete le elezioni: i primi provvedimenti contro la crisi economica.
 «La regione deve fare il proprio dovere pagando i fornitori entro 30 giorni, cosa che oggi non fa: le Usl mediamente pagano a 18 mesi, stiamo parlando di centinaia di milioni di euro. Se la regione rispettasse i tempi, darebbe vita a una potente manovra che già da sola farebbe girare l’economia».
 Si vede che i soldi non ce li ha.
 «Ce li ha, e non deve rispettare il Patto di stabilità».
 E allora perché non paga i fornitori entro i termini?
 «Burocrazia. Con noi le cose cambierebbero»
 Altro salvagente per la piccola e media impresa?
 «Bisogna che Veneto Sviluppo, la società della regione che ha il compito di promuovere lo sviluppo economico, sia davvero al servizio delle imprese».
 In teoria non sarebbe difficile: il presidente di Veneto Sviluppo è anche il direttore generale di Confindustria Veneto...
 «Lo ha detto lei».
 Come aiutereste i lavoratori dipendenti?
 «La regione può integrare gli ammortizzatori sociali, il costo del lavoro è invece questione di competenza del governo».
 I tre motivi per cui i veneti non dovrebbero più votare il centrodestra.
 «Trovo un sacco di gente scontenta che mi fa un ragionamento incredibile: “Sono stufo, per protesta voterò Lega”. Quindi, primo motivo, la gente deve ricordarsi che la Lega ha governato il Veneto con Galan per 15 anni, e quindi se le cose vanno male la colpa è anche della Lega. Secondo: abbiamo bisogno di una regione che lavori e decida velocemente, e invece in 15 anni non hanno fatto nemmeno lo statuto. Terzo: Bortolussi è l’emblema del Veneto delle piccole imprese, parla con i fatti, non a slogan».
 Zaia dice che se vincerà farà subito lo statuto.
 «E’ la barzelletta del secolo: da vicegovernatore aveva tutto il tempo e non l’ha fatto. Per non dire dell’altra barzelletta, quella dell’azzurro Sernagiotto: dice che bisogna disboscare la rete di sottogoverno. Allora gli chiedo: non è proprio con lo statuto che potevano decidere già anni fa di tagliare le province, abbassare il numero di consiglieri e assessori, le paghe dei consiglieri regionali?».
 Insomma: chiacchiere e distintivo.
 «Compreso il piano socio-sanitario: ci saranno 150 comunicati su quello che dovrebbe contenere, ma il medesimo piano non è ancora arrivato in commissione».
 Lecito il sospetto che gli inceneritori di Unindustria per Silea e Mogliano, bloccati da Lega e Pdl a ridosso delle regionali, rispuntino dopo le elezioni?
 «Se vincono può succedere, è politica parolaia».