"La Giunta regionale non può far rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta. C'è un articolo della legge finanziaria che vieta qualsiasi autorizzazione a nuovi impianti per rifiuti speciali (inceneritori e discariche) finchè non sarà approvato il Piano regionale rifiuti. Se è vero che nell'ultima riunione della legislatura è stata approvata una delibera che rimette in discussione la questione, troveranno tutta la nostra opposizione".
Non ha dubbi il Consigliere regionale Diego Bottacin sulla delibera alla quale, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbero votato no gli assessori leghisti. Il condizionale è d'obbligo perché sia sull'ordine del giorno della giunta, sia sulle delibere approvate c'è il massimo riserbo. "La volontà della maggioranza del Consiglio regionale è stata inequivocabile -afferma Bottacin- e dice no a qualsiasi nuovo impianto, al di fuori di quelli già in esercizio, ed ora la Giunta non può giocare sulle parole per far intendere che non sono nuovi gli impianti per i quali siano state presentate le domande di autorizzazione. Un'interpretazione assurda, un arrampicarsi sulle parole per accontentare i loro amici"
Bottacin non risparmia critiche nemmeno alla Lega che, stando alle dichiarazioni del suo capogruppo, non si sarebbe resa complice dell'ultima imbarazzante giunta Galan. "Ma con che coraggio parlano -si chiede Bottacin- se negli ultimi dieci anni hanno votato sempre a favore delle delibere della giunta Galan, ben 43.367. Non bastano alcuni voti contro l'ultimo giorno per rifarsi una verginità".
Analoga considerazione per la delibera che trasforma in strada a pagamento la Treviso-Mare, contro il parere di amministrazioni, cittadini e Comitati. "La Lega ha imbrogliato i cittadini sostenendo in assemblee pubbliche la propria contrarietà a questo progetto, ma sulla delibera non ha nemmeno votato contro, limitandosi ad una inutile foglia di fico dell'astensione. Il solito doppio gioco, predicano bene e razzolano malissimo". |