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Venezia
Gruppo unico regionale, precedenza ai contenuti sui contenitori
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Concordo con la proposta avanzata dal capogruppo DS in Regione di avviare il processo per la costituzione del gruppo unico dell’Ulivo in consiglio regionale del Veneto. Credo che si possa, anzi che sia necessario, osare di più del portavoce unico a rotazione di gruppi federati. Ritengo che serva un segnale più forte per far partire con il passo giusto il confronto ampio, aperto e profondo nei partiti, nelle associazioni, negli elettori, per la costituzione del Partito democratico nel Veneto. Alle elezioni regionali dello scorso anno, infatti, ci siamo presentati con due liste di area ulivista: Uniti nell’Ulivo e la lista civica Per il Veneto con Carraro. Una volta arrivati in consiglio regionale, gli eletti in queste due liste sono riusciti a costituire addirittura 5 gruppi consiliari. La giustificazione è stata la tesi secondo cui col gruppo unico le risorse a disposizione per i gruppi sarebbero state pesantemente ridotte. Ritengo che la scelta sia stata sbagliata, comunque. Ma, oltretutto, a cosa sono servite le maggiori risorse guadagnate? Si sono forse tradotte in un’azione politica dell’opposizione più incisiva ed efficace? Francamente no. A un anno dal voto, al vuoto assoluto di governo, all’assenza totale di azioni legislative e amministrative nei settori che invece richiedono urgentemente interventi di innovazione, di sostegno, di riforma (governo nella Sanità, sostegno all’impresa, politiche del lavoro, ricerca, formazione, tutela del territorio) non è corrisposta un’opposizione capace di farsi percepire, non dico ai veneti, ma neanche ai nostri colleghi di maggioranza, come protagonista credibile di un progetto alternativo di governo del Veneto. Un’opposizione afona e frammentata, impegnata prevalentemente in azioni tattiche e di mantenimento. Non sono mancate le risorse, sono mancati invece un progetto politico ed una volontà autenticamente unitari. Credo che questo debba essere il tema prioritario di un confronto approfondito tra tutti i consiglieri regionali eletti sotto il simbolo dell’Ulivo. Un confronto da affrontare prima dell’estate, da cui escano con chiarezza i contenuti della nostra proposta politica in Regione, il profilo politico del gruppo consiliare di riferimento nel Partito democratico veneto e la costituzione, finalmente, di un unico gruppo consiliare dell’Ulivo.
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