“Sciame sismico nel Pd e i “pomi” cadono… Chi ha aperto la cesta sotto l’albero per raccoglierli uno ad uno? Occhi puntati sul Pdl, ma non è così.” A dichiaralo Diego Bottacin, consigliere regionale di “Verso Nord”, uno dei primi “pomi” a cadere dall’albero e confluire nel “Gruppo Misto” in regione, che oggi accoglie con soddisfazione il collega Andrea Causin. “Ad Andrea Causin – prosegue Bottacin - esprimo piena solidariertà per la meschinità degli attacchi che subisce dagli ex colleghi di partito. Adesso guardo, con la soddisfazione di chi “aveva previsto tutto questo, dati, cause e pretesto…”, le defezioni piovere da tutto il Nord Italia che riguadano non più solo consiglieri regionali e parlamentari nazionali, ma anche europarlamentari”. “Non c’è nessun cesto aperto da parte del Pdl, anche e soprattutto perché il partito è soggetto agli stessi scossoni del Pd – aggiunge ancora -. Cadono meno “pomi” perché hanno, logicamente, più personale in posizione di potere e responsabilità. Ma le tensioni non sono minori, anzi!” “L’impegno – suggerisce Bottacin - deve essere quello di costruire un nuovo cesto, che raccolga delusi di Pd e Pdl, ma soprattutto i moltissimi elettori delusi dall’inconcludenza della politica: il cesto del Nuovo Polo per le Riforme. Riforme che oggi non si fanno perché tanto a destra che a sinistra le coalizioni sono guidate dai conservatori e dagli estremisti. Il Pdl è vittima della Lega, il Pd di Vendola e Di Pietro. E l’Italia resta al palo” “E’ per questo che, a mio giudizio, il richiamo del Ministro Maurizio Sacconi (principale indiziato di reggere il cesto) alla necessità di costruire la “Casa dei moderati e dei riformisti”, è sicuramente di grande interesse, ma deve essere messo al servizio di un progetto davvero nuovo, che svincoli i riformatori del centro destra dalle sulbalternità dell’estremismo conservatore leghista”. |