Sicurezza stradale, la Regione Veneto finanzi una campagna straordinaria di controlli sulle strade trevigiane e venete nei mesi di settembre e di agosto. È l’appello che il gruppo regionale L’Ulivo-Partito Democratico Veneto lancerà domani alla giunta Galan, aderendo alla battaglia per la sicurezza stradale (+ autovelox + etilometri) promossa dal consigliere trevigiano Diego Bottacin.
«Sono contento che tutto il gruppo dell’Ulivo abbia compreso l’importanza della lotta per la legalità sulle strade - commenta Bottacin - La nostra comunità infatti non ha ancora compreso che ci vuole tolleranza zero per chi trasgredisce le norme del Codice della Strada in ordine soprattutto alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza. Per fermare le stragi sulle strade, le troppe morti inutili, ci vuole severità, controlli, controlli, controlli e multe. Poi si possono fare anche gli spot, ma prima viene il presidio delle strade.»
Secondo l’esponente ulivista, l’Italia e il Veneto deve diventare europea anche questo: non è possibile che nel nostro Paese si facciano 200 mila controlli all’anno con l’etilometro e in Francia e Germania 10 milioni. Ecco pertanto che l’Ulivo chiederà alla Regione uno stanziamento straordinario affinché i Comuni e le forze di polizia possano attuare controlli a tappeto in tutto il Veneto, con la strumentazione adeguata, intanto nei mesi di agosto e di settembre.
«Trovo irresponsabili e pericolose le voci che si stano levando, anche di esponenti politici, per chiedere l’innalzamento dei limiti dell’alcolemia per chi si mette al volante e dei limiti di velocità – chiosa Bottacin – Il limite fissato dalla legge italiana dello 0,5 non è troppo restrittivo, ci sono Paesi molto più severi. Chi beve non guida. Punto. In gioco c’è un bene più prezioso di una bevuta il sabato sera con amici o di uno sballo in compagnia: la vita umana.»
Il consigliere ulivista è convinto che chi si debba fare una legge affinché a chi viene pizzicato per la seconda volta ubriaco al volante venga ritirata PER SEMPRE la patente. |