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Treviso 28/07/2007
Basta con le stragi! È indispensabile intervenire subito, con misure immediatamente realizzabili, pragmatiche e di sicura efficacia
Nei giorni scorsi L’Ulivo ha avanzato alla giunta regionale una proposta concreta per arginare la mattanza sulle strad

«Così come ho evidenziato che le campagne di comunicazione di Zaia e della Provincia di Treviso in tema di sicurezza stradale non sono riuscite a ridurre il numero di incidenti, feriti e morti sulla strada nella Marca in maniera maggiore che nelle altre province venete, mi preme sottolineare ora che nemmeno lo spot del governo che invita a guidare con prudenza avrà alcuna efficacia. Anzi, se non sarà accompagnato da concrete e immediate misure per incrementare i controlli sulle strade, sarà solo un modo ignobile di lavarsi la coscienza

Lo afferma il consigliere regionale dell’Ulivo Diego Bottacin, riferendosi allo spot radiofonico bipartisan sulla sicurezza stradale che ha per testimonial uomini di governo e politici italiani, da Napolitano a Prodi e Bertinotti, da Di Pietro a Bianchi, da Fini a Tremonti e Letizia Moratti.

Ed è proprio la convinzione circa la scarsa efficacia delle campagne di comunicazione nel modificare abitudini errate e comportamenti pericolosi che ha spinto il gruppo consigliare regionale dell’Ulivo a chiedere, nei giorni scorsi, alla giunta regionale di adottare tempestivamente, già per i mesi di agosto e settembre di quest’anno, alcune misure straordinarie in tema di sicurezza stradale, da mantenere, quindi, in modo permanente nei periodi di maggior rischio (in particolare da giugno a settembre). Le misure sono:

1) -  intensificazione della presenza della polizia locale, della polizia stradale e dei carabinieri, sulle strade più a rischio, in particolare il venerdì e il sabato, dalle 23 alle 4 del mattino;
2) - uso sistematico dell’etilometro per dissuadere la guida in condizioni non ottimali;
3) - uso più diffuso della telerilevazione di velocità (il cosiddetto autovelox), per contrastare la pratica delle velocità superiore a quella consentita.

 

Tutte e tre queste misure richiedono congrui stanziamenti nel bilancio regionale, per:

  acquisto (e distribuzione si Comuni) del materiale necessario (etilometri e autovelox);

  risorse ai Comuni per potenziare gli organici della polizia locale (anche nella forma dell’associazione) e per tutti i costi legati al loro maggiore utilizzo, a partire dal costo degli straordinari legati al lavoro in orario notturno.

«Si tratta di un intervento straordinario ma assolutamente compatibile con le risorse della Regione Veneto da attuare immediatamente - conclude Bottacin, che di recente ha anche presentato una proposta di legge per incrementare la diffusione di autovelox sulle strade del Veneto – Mi aspetto che su questa proposta la giunta Galan dia tempestivamente una risposta positiva.»


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