Il 14 ottobre sarà una festa per la democrazia e per tutti coloro che in essa credono.

Per la prima volta nel nostro Paese, un partito nasce chiedendo alla gente di scegliersi direttamente i propri rappresentanti.

È un’opportunità che va colta.

Se saremo in tanti a votare domenica, la democrazia in Italia sarà più forte. E verrà arginata l’antipolitica del disimpegno, negativa alla costruzione del bene comune quanto la politica fatta non per servizio ma per tornaconto personale.

Io sarò candidato nella lista “Democratici con Veltroni” nel collegio di Conegliano.

Credo infatti che la proposta di Veltroni sia quella che indica con più chiarezza quali sono le riforme di cui il Paese ha bisogno e il modo in cui realizzarle, anche superando, se necessario, l’attuale assetto di alleanze.

Si tratta di riforme radicali sul piano fiscale (lotta all’evasione finalizzata ad abbassare le tasse a tutti i contribuenti onesti), sul piano istituzionale (federalismo fiscale per avvicinare al cittadino il luogo della scelta e della responsabilità di spesa), sul piano amministrativo (PA più efficace e meno onnivora), sul piano del welfare (patto intergenerazionale per dare futuro ai giovani).

La squadra dei “Democratici con Veltroni” in provincia di Treviso è forte sia per le competenze sia per il rinnovamento che mette in campo. Vogliamo portare una bella rappresentanza nell’assemblea costituente nazionale e regionale.

Chi vorrà accordarci la sua fiducia non rimarrà deluso.