Ho ritenuto opportuno raccogliere la denuncia del presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, presentando un’interrogazione a risposta immediata alla giunta regionale del Veneto affinché venga fatta chiarezza in merito ad eventuali negligenze istituzionali all’origine degli allagamenti di Mogliano Veneto, e di altre parti della provincia, a seguito del violento nubifragio del 26 settembre scorso.

In particolare, ho chiesto alla giunta «se intenda avviare un’indagine conoscitiva per stabilire se gli allagamenti avvenuti in provincia di Treviso, e in particolare nel Comune di Mogliano Veneto, siano da ricondurre ad una “imprevedibile fatalità” o se, al contrario, ci siano precise responsabilità da parte del consorzio di bonifica Dese Sile, come denunciato dal presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, nella mancata predisposizione in tempo utile delle misure necessarie ad evitare l’esondazione del fiume Zero».

Ho chiesto inoltre alla giunta «se, nel caso venga accertata responsabilità per negligenza, incuria, ritardo o qualsiasi altra causa da parte del Consorzio, intenda agire nei confronti dello stesso a tutela del diritto al risarcimento dei danni dei cittadini alluvionati».

Mi auguro che, questa volta, la riposta della giunta sia davvero “immediata”, e non vada a finire come l’ultima volta che ho presentato un’interrogazione sugli allagamenti a Treviso, la cui risposta è arrivata dopo ben 3 mesi. Chiedo celerità non in nome del rispetto dovuto a un consigliere di opposizione  (tanto è ormai noto quale sia la considerazione delle minoranze da parte della giunta) ma in nome del rispetto che le istituzioni debbono ai loro cittadini.

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