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Treviso 05/11/2007
La lettera all’on. Lusetti
Ritiro a vita della patente per chi guida recidivo in stato di ebbrezza

È provato che riducendo la disponibilità di alcol, diminuisce il consumo, specie tra i giovani che sono una delle categorie più a rischio. La normativa che vieta la vendita di alcolici dopo le 2 di notte, pertanto, mi trova pienamente d’accordo.

Ho molto apprezzato anche la nuova normativa nazionale in tema di sicurezza stradale, che ha introdotto sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe. Le campagne informative, infatti, possono ben poco nel modificare comportamenti e abitudini, se non sono accompagnati da provvedimenti limitativi e sanzioni.

Credo, tuttavia, che sia necessaria una maggior durezza nei confronti di chi trasgredisce in modo recidivo il divieto di guidare in stato di ebbrezza. Per questo ho chiesto all’on. Renzo Lusetti, membro della commissione Trasporti della Camera dei Deputati, di presentare due emendamenti al disegno di legge sulla sicurezza stradale al vaglio del Parlamento. 

Sono due gli emendamenti che l’on. Lusetti ha promesso di presentare, sua mia richiesta: il primo per inserire la norma che preveda il ritiro a vita la patente in caso di recidiva nei 5 anni; il secondo per vietare alle compagnie di assicurazione di stipulare polizze assicurative che prevedano la rinunzia all’azione di rivalsa nei confronti dei propri assicurati che abbiano provocato danni a terzi guidando in stato di ebbrezza.

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