Per far fronte all’irresponsabilità della maggioranza che ha bloccato l’attività del consiglio regionale impedendo l’approvazione del bilancio, il centrosinistra ha predisposto una sorta di bilancio alternativo, presentando un pacchetto di emendamenti. Anche il consigliere trevigiano Diego Bottacin ha partecipato a questo intenso lavoro, avanzando una serie di proposte utili ai cittadini della Marca Trevigiana, sui temi della tutela ambientale, della sicurezza e del potenziamento dei servizi innovativi alla persona.
In tema di tutela dell’ambiente e della salute, il consigliere del PD propone l’istituzione di un fondo regionale di 3 milioni di euro da utilizzare per la bonifica dei siti inquinati di proprietà pubblicata ove non sia più possibile giuridicamente mettere il risanamento in carico al soggetto privato gestore. «L’esempio più eclatante, in provincia di Treviso, è la cava Pivetta di Paese, ma l’elenco potrebbe continuare» afferma Bottacin.
La salvaguardia dell’ambiente passa anche attraverso il consumo consapevole: Bottacin pertanto propone alla giunta il progetto “detersivi self-service” e un investimento di 300 mila euro per gli anni 2008, 2009 e 2010. Il progetto si propone di dare la possibilità al consumatore di acquistare detersivi sfusi nei supermercati e nei negozi e di educarlo ad accogliere questa nuova modalità di consumo. «Si tratta di una pratica di civiltà, diffusa da tempo in alcune realtà italiane (Piemonte) e all’estero, che ha lo scopo di ridurre, almeno in parte, l’enorme quantità di rifiuti che produciamo – spiega il consigliere del PD – Alle ottime performance del Veneto in tema di raccolta differenziata, è tempo di aggiungere l’obiettivo della riduzione dei rifiuti, a cominciare dalle consistenti quantità di inutili imballaggi che ci portiamo a casa dopo ogni spesa.»
Per incrementare la sicurezza nelle nostre comunità, Bottacin chiede lo stanziamento di 3 milioni di euro per il 2008 e di 4 milioni per il 2009 e il 2010 da destinare ai Comuni che provvedano ad ampliare le attività di controllo e presidio notturno del territorio, dalle 21 alle 4, per almeno tre giorni alla settimana. I contributi regionali sono destinati alla copertura totale o parziale delle spese relative a estensione dell’orario di lavoro, indennità notturna e straordinario, mezzi ed attrezzature impiegati per l’attività di controllo.
Il Veneto, e ancor più la Marca trevigiana, sono lontani dall’obiettivo posto dalla convenzione di Lisbona di raggiungere, entro il 2010, la copertura del 33% dei posti attivati a servizi per la prima infanzia. Per questo Diego Bottacin propone, insieme ai colleghi del centrosinistra, lo stanziamento di 2 milioni di euro a favore dei Comuni che potenzino i servizi di asilo nido, nido integrato, centro infanzia, nido di famiglia, micronido e altri servizi innovativi all’infanzia nel loro territorio. Altrettanta attenzione, il centrosinistra ha posto nei confronti dell’handicap, proponendo l’incremento di circa 7 milioni di euro del fondo destinato a progetti innovativi per assicurare una vita indipendente alle persone con handicap e sollievo alle loro famiglie.
Questi sono solo alcuni degli emendamenti presentati dal consigliere trevigiano. Si tratta di azioni fattibili, per le quali è stata puntualmente designata la copertura finanziaria: parte delle risorse necessarie potrebbero essere recuperate da alcuni capitoli di spesa«ingiustificatamente gonfiati», come quello relativo alle “Spese per la promozione in Italia e all’estero dell’immagine del turismo veneto”. |