L’abolizione da parte della Commissione Trasporti della norma che vieta la vendita di alcolici dopo le due di notte fa riflettere sul potere condizionante che hanno le diverse lobbies nel nostro Paese. Mi auguro che, nel passaggio al Senato, il buon senso prevalga e venga reintrodotto nel testo di legge (si tratta della riforma sulla sicurezza stradale) il divieto divenuto norma dello Stato con la conversione del decreto Bianchi, qualche mese fa.
Dai dati resi noti in questi giorni dalla stampa nazionale, si evince che nel periodo in cui il divieto ha esercitato la sua efficacia, gli incidenti stradali notturni, rispetto allo stesso periodo del 2006, sono calati del 30,4% e le vittime al di sotto dei 30 anni del 28%.
Non si può del resto pensare di vincere una battaglia importante come quella per la sicurezza stradale solo con gli spot e le campagne mediatiche, come vado ripetendo da tempo. Servono invece norme repressive che spingano in tempi rapidi i cittadini a modificare i propri comportamenti errati e pericolosi socialmente, come mettersi al volante ubriachi e correre a più non posso nella notte. |
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