Essere vicini ai Comuni significa in molti casi aiutarli a recuperare risorse per realizzare o completare opere fondamentali per la comunità. Ho presentato pertanto una serie di emendamenti per chiedere alla giunta regionale di erogare risorse là dove, nella Marca Trevigiana, c’è davvero necessità, secondo i casi segnalatimi.
Per il Comune di Preganziol: un contributo di 500 mila euro (pari al 20% del costo complessivo dell’opera) per il completamento della realizzazione della nuova sede del distretto sociosanitario, in via Vecellio.
Per il Comune di Cappella Maggiore: un contributo di 300 mila euro per favorire la completa fruizione al pubblico del complesso della chiesa della SS. Trinità , proprietà della parrocchia di S. Maria Maddalena, che può essere assicurata con un intervento di restauro e risanamento per risolvere problemi statici di isolamento, con interventi sulle murature, sulle fondazioni, sul tetto, sull’intonaco esterno ed interno, sulle pavimentazioni, sui materiali lapidei e sulle pareti affrescate.
Per il Comune di Conegliano Veneto: un contributo di 500 mila euro (il 25% del costo preventivato) per recuperare una parte fortemente degradata del Duomo della città, in particolare il restauro della Sala dei Battuti e dei suoi affreschi.
Per il Comune di Codognè: un contributo di 300 mila euro per realizzare in via Vittorio Veneto il percorso ciclopedonale, con allargamento della sede stradale, completando così le opere di adduzione all’autostrada A28, in un tratto di 500 metri rimasto escluso dalle opere complementari previste dal progetto generale.
Per il Comune di Cornuda: un contributo di 300 mila euro per poter costruire la nuova biblioteca comunale, il cui progetto è stato realizzato applicando le nuove soluzioni tecnologiche della bioedilizia. |