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Treviso 18/02/2008
La riflessione
DIRIGENTI LOCALI DEL PD SIANO EFFICACI E TEMPESTIVI COME VELTRONI

Stanno per concludersi in tutto il Veneto e nella provincia di Treviso le assemblee territoriali per eleggere i nuovi organismi dirigenti locali del Partito Democratico.


Dai dati ancora parziali emerge una conferma dell’interesse dei cittadini a partecipare da protagonisti alla novità assoluta della fase costituente del nostro partito e della scelta diretta dei gruppi dirigenti locali.


Interesse, inoltre, sicuramente rinvigorito dall’ondata di novità che il segretario nazionale, Walter Veltroni, ha imposto all’agenda politica italiana.


La sua decisione di cambiare marcia e di “liberare” il Partito Democratico dai lacci di alleanze costruite prima dei programmi, ha costretto il suo antagonista a rincorrerlo nel tentativo, per ora non riuscito, di presentare sotto un solo simbolo le varie forze del centrodestra.


Mi auguro che tanta gente vada ancora a votare alle assemblee del PD e che i nuovi organismi che finalmente guideranno il Partito Democratico anche a livello locale siano in grado di declinare in Comuni e città questo nuovo stile e questa nuova linea politica.


Soprattutto là dove il 13 e 14 aprile si voterà per il sindaco ed il consiglio comunale, oltre che per il parlamento, è indispensabile che sia colmato il ritardo di iniziativa politica dovuto all’impegnativa fase costituente e che con la stessa efficacia e tempestività che Veltroni ha dimostrato a livello nazionale si proceda ad individuare programmi semplici e chiari che caratterizzino l’impegno del Partito Democratico e di quanti, condividendone i contenuti, vorranno unirsi a noi.


Nei mesi scorsi il richiamo ad alleanze di nuovo conio basate su intese di programma anche con forze politiche esterne all’Unione, anche a livello locale per puntare al governo dei comuni, spesso è rimasto inascoltato, se non deriso.

Ma la fragilità delle alleanze poco coese sotto il profilo programmatico è risultata drammaticamente evidente, dimostrando finalmente il prevalere del progetto su qualunque altra considerazione.

Questa necessità di dare priorità assoluta al programma diventa fondamentale qui al Nord dove, sui temi dello sviluppo economico, della riforma della pubblica amministrazione e soprattutto del federalismo fiscale, è indispensabile impostare una strategia di alleanze politiche che coinvolga anche gli elettori di altri orientamenti.


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