<strong>BIKE SHARING</strong> - Nella manovra finanziaria della Regione Veneto per il 2008 è stato accolto il mio emendamento sul bike-sharing, fatto proprio anche da tutto il centrosinistra, che prevede uno stanziamento di 500 mila euro destinato ai Comuni che vogliano installare punti-bicicletta in luoghi strategici delle aree urbane per incentivare la mobilità alternativa. <br/ ><br/ > La scelta di contribuire a rendere più vivibili le nostre città ci avvicina ai Paesi europei che hanno scommesso da tempo sulla mobilità sostenibile. Il Veneto, e la Marca Trevigiana in particolare, afflitti dallo smog e dalla congestione viaria, hanno bisogno di investimenti sostanziosi in tutte le iniziative che disincentivino l’uso massiccio dell’auto privata.» <br/ ><br/ > <strong>DETERSIVI SELF-SERVICE</strong> - Trasformata in un ordine del giorno che impegna la giunta, è passata anche la proposta di coinvolgere la grande distribuzione nel progetto “detersivi self-service”, sulla scorta di quanto già avviene in alcune regioni italiane come il Piemonte, dove il consumatore ha la possibilità di acquistare detersivi e detergenti sfusi. Si tratta di una pratica di civiltà, che ha lo scopo di ridurre, almeno in parte, l’enorme quantità di rifiuti che produciamo. Alle ottime performance della Marca Trevigiana in tema di raccolta differenziata, è tempo di aggiungere l’obiettivo della riduzione dei rifiuti, a cominciare dalle consistenti quantità di inutili imballaggi che ci portiamo a casa dopo ogni spesa. <br/ ><br/ > <strong>NON È STATO INVECE ACCOLTO</strong> l’emendamento a cui tenevo in particolar modo, quello in cui proponevo l’istituzione di un fondo regionale di 3 milioni di euro da utilizzare per la bonifica dei siti inquinati di proprietà pubblicata ove non sia più possibile giuridicamente mettere il risanamento in carico al soggetto privato gestore. L’esempio più eclatante, in provincia di Treviso, è la cava Tiretta di Paese. |