PRIMA LA SALUTE
- liste d’attesa: dopo 30 giorni paga l’ULSS, termine massimo di 30 giorni per visite o esami convenzionati, oltre il quale si ha diritto alla prestazione privatistica pagata dall’Ulss
- fuori la politica dalla sanità, nomine di dirigenti e primari affidate ad un’agenzia indipendente che valuti solo il merito e le capacità
- una “Casa della salute” in ogni Distretto, cioè un poliambulatorio con medici di base, pediatri e infermieri, aperto con orari ampi, che presta servizio anche a domicilio
- farmacie con servizi flessibili, liberalizzarne l’orario e farle diventare sportelli del servizio sanitario (prenotazioni, referti, telemedicina, controlli diagnostici)
RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA
SEMPLIFICAZIONE E LEGALITA'
- ridurre da 60 a 40 i consiglieri regionali e ridurne l’indennità a quella media europea
- rottamare la giungla di enti di sottogoverno (Ulss, Ambiti idrici e dei rifiuti, Consorzi di bonifica, Comunità montane, Genio civile) e attribuirne i compiti alle Province
- procedure di emergenza solo per le emergenze vere: deroghe drasticamente limitate ai casi di effettiva necessità (STOP alla collusione politica/appalti)
- trasformare le Province in assemblee dei Sindaci con una proposta di legge d’iniziativa regionale
- accorpare i piccoli comuni per ridurre i costi e aumentare l’efficienza dei servizi
RIVOLUZIONE VERDE DELL’ECONOMIA
- STOP a nuove costruzioni con ulteriore consumo di suolo, ristrutturiamo gli edifici esistenti, incentivi a famiglie e imprese per l’efficienza energetica
- Sì alle energie rinnovabili, NO al nucleare: una “rivoluzione verde” che porta con sé molti posti di lavoro e combatte i mutamenti climatici
- riconvertire l’illuminazione pubblica con tecnologia led a bassissimo consumo energetico
- tetti fotovoltaici in tutti gli edifici pubblici
- ampliare la rete di distributori di metano per auto
- piantare alberi nelle aree collinari e montane per produrre energia pulita dal legno
PER L’ECONOMIA E IL LAVORO
- togliere l’IRAP al settore turistico, vero volano economico di tutto il Veneto
- divieto di partecipare a gare pubbliche per imprese che non pagano regolarmente dipendenti e fornitori
- una rete di protezione per i lavoratori meno tutelati (atipici, a tempo determinato, ultra-cinquantenni, ecc.)
TRASPORTO PUBBLICO
- tempi certi per l’avvio della metropolitana di superficie (SFMR), scandalo tutto veneto di inefficienza nella realizzazione di una rete di trasporto integrato rotaia/gomma
- tariffa unica per il trasporto pubblico, un solo biglietto o abbonamento per autobus/treno/parcheggio
- incentivare il trasporto a chiamata e il taxi collettivo per le tante aree non servite dal trasporto pubblico
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